LEONARDO PATERNA BALDIZZI E FIUGGI - La città termale nella cronistoria di un architetto del Novecento

Era il 23 aprile 1930 quando il noto architetto  accademico  della Regia Università di Napoli varcò le soglie di Fiuggi, conoscendo così gli aspetti più importanti del territorio e le famose sorgenti dell’acqua  medicamentosa. Leonardo Paterna Baldizzi , allievo di Almeyda e Basile, nella città termale  non  ha progettato nessuna  opera a differenza di altri suoi colleghi come Burba o Magni ma ci ha lasciato  importantissime testimonianze che ci hanno permesso di ricostruire parte di un decennio che altrimenti andavano disperse nel tempo.

LEONARDO PATERNA BALDIZZI E FIUGGI raccoglie le memorie scritte dall’architetto durante i soggiorni trascorsi nella città termale. Così vedremo come era il centro storico e la sua vita, come si trascorrevano le giornate di cura presso la vecchia Fonte Bonifacio VIII o come si organizzavano eventi presso  la fonte Anticolana e soprattutto la descrizione di personaggi dell’epoca che frequentavano Fiuggi di cui si è perso memoria. Interessanti i riferimenti del noto architetto al nostro storico giornale “FIUGGI” ed al suo direttore dell’epoca Luigino Martini.

LA PRESENTAZIONE IL 30 LUGLIO ALLE ORE 21.00 NEL CENTRO STORICO DI FIUGGI IL 7 AGOSTO ALLE 17.30 PRESSO LA FONTE BONIFACIO VIII E IL 22 AGOSTO ALLE ORE 17.30 ALL'HOTEL IGEA

Il nostro canale FB che tratta la città del Novecento

QUADRI DI VITA FIUGGINA "A'ndiqui se cambewa accaccusì"

I quadri riportano fedelmente ciò che Giuseppe Fiorini, l'autore, ha vissuto in prima persona dal 1953 al 2012.Nel testo sono riportati anche i racconti di fatti accaduti agli antenati che, in assenza della radio o della televisione, richiamavano la fanciullesca curiosità, narrando le loro vicende vissute nella prima metà del secolo scorso. In tal modo, ha voluto raccogliere in queste pagine i fatti e le vicende della gente fiuggina che ha contribuito all'evolversi, rapido e convulso, della civiltà agropastorale, in civiltà post industriale e informatica. Con i quadri espositivi, non si vogliono scandire le fasi e gli episodi salienti di queste civiltà, ma soltanto focalizzare la semplicità degli stili di vita riconducibili alla gran parte dei nostri genitori e dei nostri indimenticabili nonni, che con la loro sudata operosità, vollero promuovere benessere esistenziale e crescita culturale per la nostra cittadina Ernica. Nel corso del la lettura, non sarà difficile incontrare i nomi di persone che sono state, o lo sono ancora, parenti, amici o compagni di ognuno di noi viventi. I luoghi delle narrazioni, sono sicuramente noti ai più, che in quegli spazi sono transitati anche per poco tempo, sia durante la loro infanzia che nella loro adolescenza. Se così non fosse, sarebbe opportuno far conoscere alle giovani generazioni i luoghi delle loro radici genealogiche in quanto, in esse, si può ancora riscontrare il messaggio storico imperituro, dal quale non è possibile disconoscersi. Infatti, dimenticare il passato, significa perdere i fondamentali punti di riferimento dai quali sono nate le matrici logiche del nostro pensare progettuale. Purtroppo, già il nostro dialetto ha varcato la soglia del tramonto, nonostante gli sforzi conservativi compiuti dai nostri valenti concittadini, quali furono i fratelli CARLO E SIRO D'AMICO, nonché l'amico ERIO ALESSANDRI. CON I LORO SCRITTI, Essi hanno tentato di testimoniare i contenuti semantici di una cultura che, attraverso l'idioma dialettale, ha espresso tutta la sua autentica natura umana. La narrazione dei fatti, proposta in lingua italiana, è integrata con il più spontaneo idioma fiuggino di cui l'autore  ne è uno degli ultimi testimoni. 

FIUGGI SOGNATA - Storie di carta

Il taccuino del novecento n. 2.
FIUGGI SOGNATA-Storie di carta

Un viaggio tra i progetti non realizzati e gli edifici demoliti della città termale.Una storia particolare che descrive ,con inedita documentazione, le intenzioni ed i progetti che avrebbero cambiato l'immagine della città, rievocando anche storie di famiglie legate ad edifici di minore importanza.

La Madonnina di Capo le Ripe 60 anni di storia e di persone 1959-2019

Il noto monumento di Fiuggi dedicato alla Madonnina celebra sessanta anni.

La Madonnina di Colle Michelangelo, il monumento di fede per antonomasia della città di Fiuggi il 23 settembre compie 60 anni. Esso è dal 1959 che accompagna la storia di tutta la popolazione di Fiuggi e dei “forestieri” diventando un simbolo identificativo della città. Una cattedrale a cielo aperto nella sommità di Capo Le Ripe dove ognuno ha vissuto momenti di fede, di contemplazione e di svago immergendosi nel paesaggio che la caratterizza ma ancora di più è un monumento di notevole importanza in cui hanno partecipato per la sua realizzazione figure di spicco del panorama artistico ed architettonico del novecento italiano

Una storia di persone, di personaggi, di fede e di segni che hanno plasmato l'anima sia della Fiuggi popolare che della Fiuggi turistica. Papa Giovanni XXIII, l’ architetto Giovanni Michelucci, l’artista Jorio Vivarelli, l’ingegnere Giuseppe D'Asdia, gli architetti  Gorgio De Luca e Bruno Marchetti, l’imprenditore benefattore Pippo Falconi, Elisa Pacelli sorella di papa Pacelli , Padre Francesco Celani sono alcuni dei personaggi che insieme a centinaia di volontari hanno contribuito a rendere importante questo monumento. Il tutto è narrato in una pubblicazione dell’arch. Felice D’Amico dell’Associazione Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli che sarà divulgata  alla popolazione durante i festeggiamenti che si terranno proprio il 23 settembre prossimo. L’Associazione Luce alla Madonnina insieme al Comune di Fiuggi  hanno quindi organizzato per il giorno 23 settembre alle ore 16.30  una solenne celebrazione alla presenza del Vescovo Mons. Lorenzo Loppa che officerà una messa a cui seguiranno i festeggiamenti

Nel 1958 proprio nel primo centenario dell'apparizione di Lourdes, Padre Francesco Celani pubblicò una lettera aperta a tutta la città per la realizzazione dell’opera, indirizzandola principalmente al sindaco dell’epoca Carlo D’Amico, a Luigi Martini, direttore del giornale Fiuggi e al Comm. Filippo Falconi. Quest’ultimo proprietario dell’hotel omonimo e benefattore di molte opere religiose finanziò gran parte dell’opera ma ci furono anche moltissimi altri sostenitori che con le loro donazioni e il loro lavoro di volontariato contribuirono alla riuscita dell’opera.

Dopo 50 anni dalla sua realizzazione e più precisamente nel 2012 l’Associazione Luce alla Madonnina che è stata ispirata dall’ex calciatore Beppe Incocciati iniziò ad interessarsi della sua riqualificazione e sulla falsa riga di quanto fu fatto precedentemente si coinvolgeranno molte persone che contribuiranno a finanziare i lavori . Nel marzo di quest’anno il monumento è stato riaperto con una solenne messa celebrata da Don Alberto Ponzi e Don Pierino Giacomi alla presenza dell’ex presidente del Consiglio Europeo Antonio Tajani, personalità nel campo politico ed associazioni territoriali religiose e socio assistenziali.

  • 23 settembre 2019 Collegiata di San Pietro
  • 23 settembre 2019 Capo le Ripe . I padri Cappuccini
  • 23 settembre 2019 Collegiata di San pietro
  • 23 settembre 2019 Collegiata di San pietro

Riscoprire Fiuggi Città del Novecento

#fiuggicittàdelnovecento


Pubblico interessato e delle grandi occasioni quello che ha partecipato alla presentazione del progetto  #fiuggicittàdelnovecento e del libro-guida  FIUGGI . Un viaggio tra storia ,curiosità e misteri dei suoi edifici di Felice D’Amico e promosso dall’Associazione Culturale Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli. Interventi del Sindaco Alioska Baccarini e dell’Assessore al Turismo Simona Girolami che hanno promosso attraverso il libro-guida  nuovi itinerari turistici per la riscoperta del Novecento della città Termale. Periodo questo molto importante per il fermento politico storico e culturale che ha lanciato la città di Fiuggi ai vertici internazionali. Dopo la proiezione di un breve video sul Novecento della città , sono intervenuti: lo storico Pino Pelloni, il direttore dello storico giornale Fiuggi Pietro Martini e l’architetto Andrea Bentivegna del Centro Studi Giorgio Muratore docente di storia dell’Architettura  che dialogando con Felice D’Amico hanno catalizzato l’attenzione del pubblico. E’ intervenuta tra gli altri la Lega Ernica tramite la guida Anna Maria Di Carlo che ha introdotto il nuovo progetto per la riscoperta dei luoghi più significativi.

Il nuovo lavoro di Felice D’Amico, patrocinato dall’Assessorato al Turismo, Giornale Fiuggi, Pro Loco, Federalberghi e sostenuto da molti imprenditori turistici, come descritto nella premessa di questa singolare guida, “ è un itinerario emotivo per scoprire le storie identificate e tramandate a lato della grande storia legata alle Fonti. Fiuggi, i suoi palazzi, le sue ville, i suoi luoghi fanno da sfondo a questo percorso fatto di tappe brevi, di scorci, di vicende che si aprono inaspettati agli occhi del fruitore della città. Tutto ciò vuole fornire al lettore lo stimolo ed il contributo necessario per condurlo nei luoghi e nelle opere architettoniche del 900 della città termale per una passeggiata insolita e curiosa”. Una novità anche nella storiografia locale che non ha mai raccolto in modo organico e sistematico una documentazione riguardante le origini e le curiosità degli edifici ricettivi e residenziali che hanno contribuito alla notorietà della cittadina termale ospitando molto spesso famiglie e personaggi influenti.

#fiuggicittàdelnovecento FIUGGI. Un viaggio tra storia, curiosità e misteri dei suoi edifici Itinerari per la loro riscoperta raccontati da Felice D’Amico

Un viaggio tra le mura del Novecento della città Termale. Presentazione del Libro-guida per riscoprire la storia dei luoghi e degli edifici noti e meno noti poco conosciuti ai più.

Questo piccolo volume è un itinerario emotivo per scoprire le storie identificate e tramandate a lato della grande storia legata alle Fonti. Fiuggi, i suoi palazzi, le sue ville, i suoi luoghi fanno da sfondo a
questo percorso fatto di tappe brevi, di scorci, di vicende che si aprono inaspettati agli occhi del fruitore della città. Tutto ciò vuole fornire al lettore lo stimolo ed il contributo necessario per condurlo
nei luoghi e nelle opere architettoniche del 900 della città termale per una passeggiata insolita e curiosa.

Sala consiliare del Comune 6 Aprile ore 17.00

L’incontro con Maria Camilla De Palma, Direttrice del Museo Castello d’Albertis di Genova, coinvolge la platea presente presso la Biblioteca Comunale di Fiuggi nell’ambito della mostra di documentazioni inedite riguardante la città di Fiuggi

La  mostra “Enrico Alberto d’Albertis tra Anticoli e Fiuggi “ aperta a Fiuggi il 15 dicembre ultimo scorso ci ha regalato momenti e sensazioni dal sapore antico di una città passata e dimenticata dalle giovani generazioni. Anticoli e Fiuggi con la sua vita in luoghi oggi impensabili, i suoi villini e le sue opere svanite nel tempo, la ville d’eau con le terme umbertine e le sue pose che immortalano scene proustiane  di villeggiatura termale.  Un caleidoscopio di emozioni  dovute all’eclettico, stravagante e geniale navigatore genovese  vissuto a cavallo tra l’ottocento ed il novecento . Le emozionanti testimonianze di Anna d’Albertis pronipote di Enrico Alberto , prima e la coinvolgente illustrazione della Dottoressa Antropologa Maria Camilla De Palma , direttrice del Museo delle Culture del Mondo, Castello D’Albertis di Genova, dopo,  hanno letteralmente arricchito l’ importante rassegna fotografica facendo conoscere la storia di questo straordinario personaggio, fotografo e costruttore di meridiane che ha frequentato Fiuggi tra il 1911 e 1913 lasciando alla città un interessante patrimonio. Chi ci ha seguito anche tra le pagine del giornale FIUGGI saprà che la nostra Associazione  ha dedicato circa tre anni di ricerca e di studio accendendo  la curiosità di moltissime persone che hanno saputo apprezzare anche la mostra di queste immagini che da oltre un secolo sono rimaste nascoste nel baule del Capitano Enrico Alberto d’Albertis. La scoperta e la divulgazione di questo straordinario patrimonio è stata possibile grazie alla gentile concessione del Museo Castello d’Albertis diretto dall’antropologa Maria Camilla De Palma ed alla pronipote del Capitano, Anna d’Albertis studiosa di questo eclettico navigatore.  Grazie anche al Comune di Fiuggi ed in particolare  dell’Assessorato alla Cultura  ed all’opera del nostro Presidente Arch. Felice D’Amico che è stato possibile portare a termine questo straordinario risultato utile a riscoprire l’anima dei nostri luoghi. Al coordinamento dell’evento affidato alla nostra Associazione si affianca il prezioso lavoro dell’Associazione Laboratorio Fiuggi e dell’Arch. Daniele Baldassarre. Della mostra è stato realizzato anche interessante catalogo che potrà essere richiesto presso la nostra Associazione o presso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiuggi.

“ La direttrice del Museo Castello D’Albertis nella sua coinvolgente conferenza del 5 gennaio ha illustrato con immagini storiche i numerosissimi viaggi del Capitano in tutti i continenti avvenuti dal 1870 al 1932: Cina, Asia, Tasmania, Americhe, Africa, Medio Oriente, raccogliendo importantissimi oggetti e documentazioni conservati nel Castello di Genova di sua proprietà,  poi donato al Comune. Il Capitano, fondatore del primo Yacht Club italiano e primo navigatore  a solcare le acque dello stretto di Suez  ci racconta attraverso le sue immagini il fascino della storia legata a territori ormai antropizzati lasciandoci una memoria limpida utile anche per il confronto  con le trasformazioni avvenute durante l’inizio di questo terzo millennio. Sarà possibile continuare questo viaggio straordinario recandosi a presso il Museo che domina Genova dall’alto di una collina !”

 

Associazione culturale Carlo D’Amico per Fiuggi -Anticoli

Una mostra ed un evento straordinario per Fiuggi voluto dalla nostra Associazione. "Enrico Alberto d’Albertis tra Anticoli e Fiuggi - Foto e documenti dal Castello D’Albertis- Museo delle Culture del Mondo- Genova"

Scopertura della targa di onorificenza al Capitano d'Albertis

Questo è il titolo di una mostra di fotogrammi inediti di grande valore storico, conservati presso il Museo delle Culture del Mondo di Genova, che descrive attraverso gli scatti dell’eclettico navigatore Genovese d’Albertis un pezzo di storia dal 1911 al 1913 della città termale e del suo territorio. Un periodo in cui Anticoli e poi Fiuggi era frequentata dai grandi personaggi della storia d’Italia: dalla famiglia reale a Giovanni Giolitti, da Antonino Paternò Castello a Salandra, da imprenditori romani come Carlini a quelli Veneti come Breda e Besso. Una mostra, accompagnata da un ricco catalogo che ci riporta indietro in modo coinvolgente in paesaggi e luoghi oggi scomparsi o alterati dalla modernità. In mostra ,oltre ai fotogrammi, sono esposti unici ed interessanti disegni di meridiane che il Capitano genovese ha eseguito per Anticoli e Fiuggi. La mostra nata sotto l’interessamento dell’Associazione Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli è stata recepita dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiuggi che ne ha coordinato lo svolgimento insieme all’Assessorato alla Cultura di Genova, alla Regione Lazio , all’associazione Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli, al Laboratorio Fiuggi ed ai curatori Felice D’Amico e Daniele Baldassarre.  La mostra aperta il 15 dicembre alla presenza di Anna d’Albertis pronipote di Enrico Alberto, del Sindaco Alioska Baccarini e dell’Assessore alla Cultura Marilena Tucciarelli è stata preceduta dalla scopertura della targa onorifica dedicata al Capitano posta sotto la meridiana di Piazza Trento e Trieste. Già nei primi tre giorni di apertura l’evento ha registrato oltre trecento visitatori. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dal 15 dicembre fino al 6 Gennaio 2019 presso la Biblioteca Comunale.

Premio Carlo D'Amico "La Nazione Ciociara" edizione 2017-2018 5 agosto 2018

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In memoria di Carlo, grande appassionato del nostro territorio sono tre anni che stiamo cercando di tenere viva questa passione e questa ricerca di consolidare la struttura della nostra giovane terra  ricercando le storie, le radici, gli avvenimenti che ne plasmano al sua anima. Tramandare alle giovani generazioni quel senso di appartenenza e di orgoglio di una grande terra che deriva dal Latium e si è formata con storie ed accadimenti nei secoli recenti intorno a territori che vanno dalla campagna romana ai territori borbonici. Quindi vogliano con questa rassegna raccontare di volta in volta il territorio attraverso persone, come noi appassionate ed impegnate nel campo letterario e della ricerca. Quest’anno abbiamo affidato questo racconto alla sapiente mente del prof. Marcello Carlino che tra le sue interessanti opere ne ha alcune che riguardano  la terra ciociara CIOCIARIA.QUELLA TERRA DI VIAGGI CHE NON DICO ed IL REGIONALE DELLE SEI E QUARANTATRÉ e all’avv. Giancarlo Germani che con il suo romanzo storico IL SEGRETO DI VILLA LITTORIA a cui sono particolarmente legato in quanto mi tocca affettivamente, ci racconta una pagina di storia che dà orgoglio e dignità alla nostra città. Una storia che senza il suo libro, forse sarebbe rimasta nell’oblio dinanzi alle giovani generazioni.

  • Giancarlo Germani
  • Il segreto di Villa Littoria
  • Marcello Carlino
  • Ciociaria. Quella terra di viaggi che non dico

4 giugno 2018 UTTRI DE FIUGGI - Libro in versi dialettali composto dai ragazzi della scuola primaria di Fiuggi

Il progetto scolastico riservato alle scuole per la preservazione della memoria storica e per la conoscenza del territorio a cura dell’Associazione Culturale Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli ha avuto il suo interessante epilogo il 4 giugno  presso la Fonte Bonifacio VIII facendo conoscere ai cento piccoli futuri abitanti della nostra terra la storia, l’architettura e la medicina legata alle acque. I ragazzi delle scuole primarie attenti ed interessati ascoltatori hanno dato molta gratificazione al direttore sanitario delle terme Renato del Monaco ed all’arch. Felice D’amico storico e presidente dell’Associazione alla presenza di tutte le insegnanti coordinate da Mirella Coccia mentre nel pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Fiuggi gli alunni della maestra Silvana Di Tommaso hanno illuminato la memoria e la conoscenza delle radici storiche legate al dialetto anticolano presentando Uttri de Fiuggi, un libretto in versi dialettali composti dagli stessi alunni. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Fiuggi e sostenuta dalle Terme di Fiuggi, di riportare all’attenzione delle giovani generazioni e quindi delle scuole la lingua dialettale sotto forma di versi è davvero apprezzabile. “Prima che sia troppo tardi” dice Felice D’Amico “è opportuno operare tentativi di analisi che possano spiegare certe espressioni nella loro forma grafica e fonetica”. L’ interessante progetto elaborato totalmente ed in piena autonomia dagli alunni della scuola primaria è stato sostenuto dall’Associazione Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli e dall’istituto comprensivo di Fiuggi. Interessanti le scenette in dialetto di personaggi in costume e l’attenzione riservata alla memoria del maestro della poesia dialettale Siro D’Amico, premiato con molti riconoscimenti nazionali. Scomparso due anni fa. I versi recitati da Mariarita Incocciati e composti da Saturnino Manovale insieme ai bravi ragazzi che hanno recitato in dialetto hanno riscaldato le moltissime persone che hanno riempito la sala.

29 maggio 2018 Terza edizione del premio Carlo D'Amico per Fiuggi-Anticoli per la preservazione della memoria storica

Anche quest'anno il progetto per la preservazione della memoria storica del nostro territorio riservato alle giovani generazioni delle scuole primarie e secondarie è giunto al termine. Far conoscere le radici di un territorio ai giovani è il primo passo di conoscenza e consapevolezza per dirigerli verso la costruzione di un futuro più sostenibile. Il progetto ha sviluppato un laboratorio di idee e di studio a cui hanno partecipato circa 100 ragazzi guidati dalle rispettive insegnanti.

"Cronache di architettura in una città termale..." L'associazione presenta l'ultimo libro di Felice D'Amico sulla storia dell'architettura della città termale in cui vengono approfondite storie e documentazioni inedite oltre a quelle più note già consolidate nella conoscenza collettiva ed immaginaria

Il 15 dicembre 2017 si è tenuta una giornata di Studio presso la Biblioteca Comunale di Fiuggi per parlare di:  900. Storie di architettura nella città termale. Con la presenza del Centro Studi Giorgio Muratore, dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Frosinone e della fondazione Levi-Pelloni

'CRONACHE DI ARCHITETTURA IN UNA CITTA' TERMALE'
nelle cui pagine si ripercorrono alcuni tratti del cammino culturale ed architettonico della città di Fiuggi.
Potrete acquistare la vostra copia  presso le librerie:
- 'Supermercati SIGMA' (Fiuggi Fonte) 'Cartolandia' (Fiuggi Fonte); L'Edicola via Prenestina (Fiuggi Fonte);'Libreria Peter Pan' (Fiuggi Città);'Edicolè' (Frosinone); Libreria DEI Via Nomentana Roma

oppure ON-LINE sul seguente link:

Il 29 Giugno 2017 Premio Carlo D'Amico - La nazione Ciociara

Il 26 Maggio 2017 - Premio Carlo D'Amico per Fiuggi- Anticoli. Mostra "Frammenti storici della nostra scuola" Anteprima del libro Il Maestro Carlo

26 maggio alle ore 10,00 presso il Teatro comunale - Presentazione dei progetti scolastici che hanno partecipato al premio Carlo D'Amico per Fiuggi Anticoli.
Nel corso della presentazione dei progetti, fino al giorno 28 maggio, è visitabile la mostra "Frammenti storici della nostra vita scolastica da Anticoli a Fiuggi", inoltre verrà presentata  l'anteprima del libro "IL MAESTRO CARLO" - scritti postumi di Carlo D'Amico a cura di Felice D'Amico con i contributi di Pino Pelloni e Pietro Martini e testimonianze di ex alunni: Gino Scaramastra - Biagio Celani - Biagio Terrinoni.

Per coloro desiderano leggere il libro possono acquistarlo presso le cartolibrerie di Fiuggi al costo di euro 8,00: Penna e Calamaio Fiuggi Città, Peter Pan Fiuggi Città, Edicola di piazza trento e Trieste, Cartolandia Fiuggi Fonte. Il ricavato andrà a sostegno del progetto scolastico per la conoscenza e la preservazione storica del territorio che l'associazione Culturale sta portando avanti.

Vedi la sezione " La nostra attualità"

Premio Carlo D'Amico per Fiuggi-Anticoli riservato alle scuole 2017 -2° edizione-

1) Il concorso interesserà l’istituto scolastico comprensivo di Fiuggi ( scuole primarie e scuole secondarie di primo grado ) - classi V elementare - II e III media-e premierà le ricerche e gli approfondimenti più interessanti  che riportino alla luce aspetti nel campo della storia dei luoghi e delle persone del del territorio di Fiuggi.
2) Il concorso si rivolge agli studenti riuniti per classi  che dovranno redigere un lavoro mediante qualsiasi forma espressiva che abbia a tema un luogo simbolico della storia del territorio di Fiuggi proponendo anche idee pe la valorizzazione dello stesso luogo;
3) Il tema potrà essere svolto  mediante:  approfondimenti documentali, storie collettive e di famiglia, sondaggi ed interviste, proposte pratiche elementari di valorizzazione el territorio . Le varie tipologie di svolgimento del tema potranno essere scelte in  libertà ( Testi, disegni,fotografie, audiovisivi  ecc. ) 
4) Le ricerche e gli approfondimenti potranno essere accompagnati anche da suggerimenti per il mantenimento, la conservazione e l’eventuale riproposizione nei tempi attuali dell’argomento trattato.
5) Le modalità per lo svolgimento delle ricerche potranno essere decise direttamente dagli insegnanti dell’Istituto scolastico  al fine di  armonizzare il progetto con il grado di apprendimento e con i programmi scolastici. Il tema della ricerca potrà essere espletato attraverso : disegni, ricerche documentali, ricerche fotografiche, raccolte di storie o interviste, sondaggi, racconti audiovisivi 
6) L’Associazione potrà fornire, qualora esistessero all’interno dell’archivio della stessa Associazione, copie di documenti storici da mettere a disposizione dell’ Istituto e comunque fornirà suggerimenti che si ritengono importanti per l’espletamento del concorso;
I lavori degli studenti riuniti in gruppi o classi dovranno essere consegnati entro il 7 MAGGIO 2017.  I lavori saranno giudicati da un gruppo di persone nominate dall’Associazione a cui faranno parte : due insegnati delegati dall’Istituto scolastico ,  da un membro dell’Associazione, un giornalista o scrittore, un rappresentante del Consiglio dei Giovani di Fiuggi 
8) Verranno premiati un gruppo di studenti o una sezione scolastica  per ogni Istituto scolastico  partecipante che risulterà vincitore in base al giudizio della commissione. 
9) Il gruppo vincitore  verrà premiato con attrezzature  di utilità per l’Istituto scolastico o con fondo da spendere per attività culturali 
La premiazione sarà effettuata prima del termine dell’anno scolastico presso il teatro comunale IL 26 Maggio .2017

 

Il Premio Fiuggi Storia Lazio Meridionale 2016 - Nove finalisti per ricordare lo storico Carlo D'Amico

Pino Pelloni e Giovanna Napolitano Morelli, con una cerimonia svoltasi nella sala Consiliare del
Comune di Fiuggi, hanno proclamato i vincitori della settima edizione del Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale. Il riconoscimento voluto dallo storico Piero Melograni è andato a Maurizio Federico per il suo “Frosinone alla fine dell’Ottocento: storia politica e sociale della città tra l’800 e il 900 dall’annessione al Regno d’Italia all’attentato al re Umberto” e a Sabrina Pietrobono per lo studio “I domini de Aquino, indagini storiche e topografiche sui castelli della Valle Latina”.
L’edizione di quest’anno, dedicata alla memoria dello storico fiuggino Carlo D’Amico, ha visto nove libri in finale a testimoniare la vivacità della pubblicistica storiografica operante nel territorio del basso Lazio, tutta tesa tra memoria, tradizione e ricerca archivistica.

Omaggio a Siro D'Amico scomparso l'11 luglio 2016

  • Raccuntenne raccuntenne
  • Nuncattinora
  • Ius primae noctis
  • Iu ponto Bruccolino

Siro D'Amico : Poeta dialettale - attento conoscitore della cultura e dei costumi locali.  Scrittore e regista di teatro dialettale.

Il testamento che ci ha lasciato è grandissimo. Se lo studiassimo, ognuno di noi potrebbe essere sicuramente più ricco.

LE MANI

Appena ‘nnasce ogni creatura
Sarà sicuramente pe’ natura
present’attegiaminti curiusi
ma ‘nnasce sempre cù gli pugni chiusi.
E’ comme dine – Tengo tutto ‘mmani !
Iù munno, le speranze de’dumani -.
Oppuramente – So ‘nà nova vita
attoca mé difendo ’stà partita -
Po’ esse puramente ‘nù messaggio
pe’ cumenzàla vita cù curaggio.
Comunque’è nù mistero naturale
se scopre solo a gliù funerale
quando, sempre ogni criatura,
finita ben’i nale ‘sta’avventura
se trova stido sope le cuperte (1)
Le mani chestavota so ‘ruperte (2)
E comme dine – So lassato tutto 
iù munno, cù lù bene, cù lù brutto.
Nun mé difendo più , ormai è ita (3)
La morte vence sempre ‘stà partita !!
(Siro D’Amico)
(1) Steso sopra le coperte – steso nel senso di morto
(2) Questa voltasono aperte
(3) E’ andata

Le opere principali: Fatte l'asena - Lassà n'impronta - Iù ponte bruccolino - Rocco e le streghe -Nuncattinora - Jus primae noctis- Rocco Anticolano - Il fantasma del barone ( non ancora messa in scena )

 

Premio nazionale di narrativa e saggistica storica

Premio Carlo D'Amico per Fiuggi-Anticoli riservato alle scuole PREMIAZIONE 1 GIUGNO 2016 ORE 10.30 TEATRO COMUNALE DI FIUGGI

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