La croce di Fiuggi

LA VERA CROCE DI FIUGGI
Ricostruiamone la storia e interpretiamone il suo messaggio

 

Nel marzo del 1878  in Anticoli veniva svolta dai Padri Passionisti:Padre Alfonso Germani e Padre Genesio Allocca, attraverso un ciclo di funzioni religiose ,presso la Cattedrale di San Pietro Apostolo,una delle frequenti “Missioni” che in quei tempi si tenevano nei nostri paesi.
Era un tradizionale rito, che, dopo la fine della Missione, venisse installata  una CROCE  con una scritta sottostante per ricordare l’avvenimento religioso.Ebbene anche in quella occasione fu solennemente celebrato il rito e la CROCE, venne piantata proprio dove oggi è ubicato l’artistico portale, disegnato dall’Architetto MICHELE PLATANIA, con la scritta “L’acqua di Bonifacio VIII” e che rappresenta l’emblema della Fiuggi Termale:
In quel tempo , nel  nostro centro termale, ovvero a Fiuggi Fonte,non esisteva alcuna costruzione ,era tutto bosco,una sola strada carrozzabile, quella proveniente da Frosinone e che continuava per Palestrina, ovvero la vecchia strada romana “Prenestina”  attraversava il nostro territorio, con la diramazione di una  tortuosa strada ,che dipartiva dalla Prenestina, esattamente nello stesso punto da dove oggi inizia, davanti l’Hotel Universo e che conduceva al centro abitato di Anticoli,ovvero l’attuale strada Vecchia  di Fiuggi.
Esisteva però, fin dall’antichità,la famosa fonte di Fiuggi,alla quale si accedeva attraverso sentieri mulattieri, proprio dalla sovrastante strada Prenestina  e  percorrendo a piedi ,con gli asini,i muli e i cavalli che i mostri antenati si recavano alla fonte per attingere l’acqua per i loro bisogni alimentari,mentre per quelli igienici adoperavano l’acqua attinta dalle varie cisterne esistenti in paese o negli immediati dintorni .
L’installazione di  quella Croce che ricordava la Missione,determinò per molto tempo la denominazione della località come “LA CROCE DI FIUGGI”. Infatti in molte antiche fotografie è raffigurata con la dizione sottostante con la suddetta denominazione.
Nell’installare la CROCE ,i nostri antenati inconsciamente lasciarono un messaggio premonitore  simbolico a noi discendenti :Non pensarono certamente che in quello stesso luogo a distanza di anni sarebbe stato realizzato il portale di ingresso alla Fonte Bonifacio VIII, per cui per far posto alla nuova realizzazione ,  la CROCE fu spostata e posizionata  nello spazio antistante l’ex Stadio Comunale ove rimase per molti anni e che oggi è sparita ma che molti ancora ricordano.
Non a caso i latini affermavano;”Nomene Omen”  ossia  “Il destino nel nome”,per cui una denominazione toponomastica ,nel suo inconsapevole presagio,ha,in certo qual modo avviato il destino della nostra Fonte.
Infatti,oggi,ricorrendo ad interpretazioni freudiane ,possiamo affermare che in effetti,anche se la nostra acqua ha rappresentato il motore propulsivo della nostra crescita economica e sociale,permane pur sempre la CROCE  delle nostre dispute e soprattutto del nostro avvenire, con l’augurio che la  CROCE  possa rappresentare non solo il simbolo della crocifissione ma soprattutto quello della Resurrezione.

Fiuggi  8 ottobre 2007
Carlo D’Amico