I CARBONARI IN ANTICOLI
Da un articolo a firma di Marcello Stirpe apparso sulla rivista di studi storici “LATIUM” n. 24 edito dall’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale con sede in Anagni. Interessanti curiosità storiche che investono anche la nostra città ,allora Anticoli di Campagna . La lista dei carbonari sospetti politici del frusinate in un registro di polizia del 1827.
Da questa ricerca storica effettuata da Marcello Stirpe risulta evidente che anche nel nostro territorio, ovvero nelle province di Marittima e di Campagna,benché appartenenti allo Stato Pontificio, governato dal Papa ,si fossero diffuse le idee rivoluzionarie della Carboneria ,attiva soprattutto nelle regioni del Lombardo Veneto dominate dall’Austria.
Proprio in virtù dell’esistenza di queste sette ,le polizie dei vari governi ,vigilavano attentamente per reperirmene i movimenti e soprattutto l’espansione degli affiliati che rappresentavano un pericolo per la stabilità del Stati .
Ecco allora che l’apparato poliziesco per individuare tutti gli appartenenti al movimento carbonaro ricorreva a tutti i mezzi ,di spionaggio,di pedinamento e di intercettazione delle pubblicazioni clandestine ,fino a redigere elenchi dei sospetti affiliati ,allo scopo di scoprirli,imprigionali e allestirne i processi di condanna.
Nel 1826 fu inviato nel Frusinate Mons. GIUSEPPE ZACCHIA , a dirigere le operazioni di Polizia già delegato ad Ascoli e celebre per aver respinto militarmente un assalto dei carbonari a Ripatransone ,il quale riuscì a scoprire i capi settari facendoli condannare a pene detentive ed all’esilio,facendo redigere un elenco “degli individui ,che appartengono alla Setta dei Carbonari ,dei sospetti in line apolitica nelle province di Marittima e Campagna .Stabilito all’epoca del primo gennaio 1827.
Il registro è composto di 40 fogli non numerati ,di grande formato.Nella pagina di sinistra ,in ordine progressivo,sono elencati i nomi degli individui con le indicazioni delle rispettive località di origine e di provenienza e delle condizioni sociali .La pagina a fronte è tutta riservata alle osservazioni o alle note di condotta di ciascuno dei soggetti.
L’elenco comprende 590 nominativi e distribuiti in 33 località e raggruppati in tre fasce : la prima più numerosa ,comprende gli adepti alla carboneria ,che sono 325,alla seconda appartengono 47 persone sospettate di essere politicamente contrarie al governo pontificio ,la terza è riservata a coloro che mostrano una condotta di vita ,per così dire,irregolare :pregiudicati,depravati,emarginati.
Il più numeroso ceto di appartenenza è quello dei possidenti 184,seguito da quello dei contadini 105,quello degli artigiani 84 con punte dei calzolai 20 dei sarti 17 ,gli ecclesiasti 25,gli impiegati 25 , medici 13, speziali 10 e 44 commercianti tra i quali prevalgono i caffettieri e i mercanti.
Da tale elenco stralciamo,per quanto ci interessa,i nominativi dei compaesani ,nostri progenitori ,e che forse molti riusciranno ad individuarne la parentela e che sono:
157- ALESSANDRI GREGORIO di Anticoli Campagnolo – Sospetto. Niente in contrario può dirsi Sul di lui contegno
158 - ALESSANDRI ANTONIO di Anticoli – Artista – Sospetto. L’attuale sua condotta è discreta Fu carcerato per furti.
159 - CIMINELLI CIPRIANO di Anticoli- Campagnolo- Sospetto . Nulla può dirsi sul di lui Contegno.
160- RINALDI BIAGIO di Anticoli – Contadino- Idem
161- TERRINONI LEOPOLDO di Anticoli – Contadino- Idem
162- VINCIGUERRA GIO-FRANCO di Anticoli- Possidente- Settario – le sue qualità sono pessime non presta alcuna fede alla Religione , fu carcerato e sottoposto ad una formale processura presso il Santo Uffizio.
163-FALCONI ONOFRIO di Anticoli –Possidente – Molto sospetto .Nella propria casa permette che si riuniscano sovente individui creduti impinti di fellonia.
164- CASTI ANTONIO di Anticoli- Contadino – Sospetto
165- LUCIDI GIOVANN di Anticoli - Idem Idem
166 CHIAPPINI FEDERICO Idem Idem Idem
167- CHIAPPINI LUIGI Idem Idem Idem
168- SIMEONI LUIGI Idem - Segretario Comunale – Sospetto-
PARTICOLARE ANNOTAZIONE
Per disposizione fatta dal Cancelliere del Tribunale di Guarcino si è potuto conoscere che ONOFRIO FALCONI portato al numero 163 si riunisce come capo coi soggetti ad esso successivamente qui sopra indicati ,in ore notturne in sito posto dirimpetto alla propria abitazione , che nella notte del 19 scorso ottobre ,mentre tutti insieme givano canticchiando per Paese, lacerassero in disprezzo delle leggi ,gli editti e le notifiche affisse nella pubblica piazza , e che il FALCONI dimostrando a LUIGI CHIAPPINI in prossimo miglioramento delle sue condizioni ,lo ammonisse ad uno scrupoloso silenzio dè suoi proscritti criminosi maneggi ,e gli manifestasse un pugnale corredato d’emblemi Carbonici,dichiarando essere quello lo strumento d’una non lontana carneficina
Abbiamo voluto riportare alcuni stralci dell’interessante ricerca di MARCELLO STIRPE per testimoniare a noi fiuggini e,in particolare ai giovani,vicende sconosciute della storia dei nostri antenati che in fondo anche loro hanno contribuito a quell’idea di risveglio nazionale che ha portato alla riunificazione delle varie regioni italiche per la costituzione di un unico Stato ed al quale siamo fieri di appartenere .