La barriera

                                                       La barriera  di Anticoli di Campagna
                         Da  una relazione tecnica dell’Ing.ANTONIO MARTINELLI di Anagni
                                                                     4 giugno 1862
                                           DELEGAZIONE APOSTOLICA DI FROSINONE
                                                 COMUNE DI ANTICOLI DI CAMPAGNA
                                          Stato di situazione finale dei lavori della barriera

Incaricato ed istigato con vari dispacci dall’Illustrissima magistratura di Anticoli a compilare il secondo stato di situazione delle strade interne del suo paese specialmente il lavoro della Barriera che forma un lavoro distaccato,non ho mancato principiare  dal medesimo il quale sta in condizione come appresso.
La Barriera di Anticoli nella sua origine fu stabilito di situarla in linea degli antichi muri castellani i soli rimasti dove era  l’antica porta innanzi la strada principale ma siccome anticamente davanti  a  questi muri si trovò una vasta piazza denominata dell’Olmo contornata da due file di case che formano un semicircolo nel cui mezzo passa la strada rotabile, così fu stabilito dall’Illustrissima Magistratura di rimetterla nella posizione ove era l’antica porta ma tra le case che coronano la piazza andò cosi a includere questa Piazza dell’Olmo nel paese di Anticoli che perciò ordinato è stabilito il sito della sua produzione l’intraprendente eseguì quanto in appresso

                                      - Calcolo Estimativo- Escavazione del fondamento-
L’escavazione del fondamento fu praticata nei due Lati della Barriera , cioè verso la casa del sig. ANTONIO SILVESTRI  e verso la casa  del contadino D’AMICO.
Nella parte verso SILVESTRI fu trovato che disgraziatamente era il punto ove l’appaltatore delle strade esterne GIO.BATTISTA TURRIZIANI assestando la piazza  dell’Olmo vi aveva fatto un gran foro per l’estrazione della ghiaia ,e quindi l’aveva riempito con la terra e sassi.
Principiata l’escavazione si dovette estrarre tutta la riempitura fatta dal TURRUIZIANI ,quindi escavare il terreno che si che si trovò misto a ghiaia ,e  da un lato fu trovato un blocco di pietra calcarea  compatta a strati che si lasciò esistere perchè la sua materia era dura e compatta .
Giunti alla profondità di palmi 23 si trovò che la materia si disponeva in piano orizzontale per cui si appianò il cavo e quindi misurato in totalità si trovò di pal. 23 x 21 x 13 che  sono pal c. 62,79 .
Da cui tolto il blocco rimasto da un lato misurato in due parti  una di pal 10 x 6 x 4,50  che sono Scudi 270
L’altra di pal. 10 x 8 x 6 che sonora.480.che assieme importano la quantità di pal 750 che detratti dal cavo totale restano Pal. 55,29 eg7uale a canne cube 5.529 che essendo il cavo di riempitura di terra più altra materia che tagliava con zappa e caravina a forma del’analisi  XVII del piano di escavazione e che la canna cuba importa  la somma di Scudi .  Dalla parte della casa  D’AMICO  si trovò che il terreno era  della medesima natura di quella della parte di SILVESTRI ,ma alla profondità di pal 13 si rinvenne che era duro e compatto per cui si appianò il cavo e,misurato,si trovò  di pal. 23x 14 x 18 che sono di cavo pal,c. 186  Anche in questo caso si trovò un piccolo blocco di pal. 10 x 7 x 7 che sono di  blocco da  tagliarsi dal cavo generale  pal 490. Per cui restano di cavo da calcolare  Pl. 3.696 i quali Pl.3.696 sono eguali  a c.cube 3,696  che a  c. 2 la canna cuba essendo  anche questo di  terra e di altra materia che si tagliava con zappone e carabina a forma dell’analisi  XVII del piano di esecuzione importano la somma di p. 7,39
Somma tutto l’importo dell’escavazione dei fondamenti della barriera a   Scudi. 18,44

                                                                   MURI DEI FONDAMENTI
Il muro di fondamento dalla parte della casa SILVETSRI ,essendo il cavo di pal, 5.529 forma l la quantità di muro di canne cube  da pal. 200 – 27.129 che a c. 3 la canna cuba analisi I  importa la somma di  Scudi . 82,93
Il muro di fondamento dalla parte della casa D’AMICO  essendo di cavo p.l 3.696 forma la quantità di Canne cube da pal 200  n. 18,096 che a  3 la C.cuba analisi  I impoerta la somma di  p. 55,44
Il mur9o di fondamento sotto la soglia della barriera  di ppal.18,4 x 6 x 3 che sono di muro  C, cube  da pal,200 n. 1.133 che a c. 3 la c.cuba analisi I importano la somma di P. 4,99 la somma di p. 4,99
Somma in tutto il fondamento della barriera  Scudi . 143,36.

                                                     ZOCCOLO DELLA BARRIERA Prospetto n 1

Compiuto il fondamento della barriere fu mosso il zoccolo di pietra scalpellata da ambo le parti della barriera  che ognuna importa pal.59,50 x 3,25 che sono p.q 193,1/4 che in due formano P.c. 286 ,1/2 che a baiocchi 20 il p.q importano la somma di Scudi .77,30

                                                                               BASI – B -
Sopra il zoccolo furono messe le basi dei pilastri,le quali sono state ritrovate efficienti di Pl. 56 x 3,1/4 che valutate a baiocchi  30 il pal.q, importano la soma di  Scudi . 54,60
                                                                    

                                                                           PILASTRI LISCI -C-
Ogni pilastro liscio dell’’ingresso sino sotto il collarino del capitello è di pal.28 x 8 che formano p.q. 224 che essendo nella barriera numero di quattro pilastri importano la quantità di pal Q. 896 che  a baiocchi 20 il palmo  importano la somma di Scudi . 129,20.

                                                                        PILASTRI BUGNATI -D-

Nell’interno della barriera lateralmente vi sono due pilastri bugnati  che ognuno ha dodici  scannellature  ed è dell’altezza comprese le bugne  di pal.33 x 8,1/4 che sono pal q. 272 ½ che in due ammontano a pal q. 344 ¼ che a baiocchi 20 il pal,q, importa la somma di Scudi , 108,90.                                                                 MEZZI PILASTRI BUGNATI-E-
A ridosso del pilastro liscio dalla parte verso in pilastrini vi sono quattro messi pilastri ,due esternamente e  due internamente  che ognuno di essi è alto ,comprese le dodici scannellature  Pal.33 x 2,1/2  che sono pal.Q. 62 ½ che in quattro mezzi pilastri sono pal.Q. 2,50 che a baiocchi 20 il pal q. importano la somma di  Scudi . 50,0
                                                                                 LASTRE
Invece dei mattoni ma calcolate come travertino.
Fra i mezzi pilastri bugnati ed i pilastrini nella parte sotto la fascia era stabilito nel piano di escavazione  che si facesse un muro di cortina .Ma siccome simtemette che questi mattoni non reggessero alli forti geli che colà si generano  ,  fu stabilito di mettervi le lastre di peperino,quindi l’intraprendente  per far cosa grata alla Comune  invece di travertino  vi mise le lastre di pietra calcarea ma stabilì che si calcolasse come pietra travertino
Ogni spazio sotto la felcia  ,tra i mezzi pilastri bugnati e i pilastrini è alto pal  17.1/2 x 7  che sono  pal.Q. 122,1/2 che in  quattro spazi importano la quantità di P.Q. 486 che a baiocchi 12 il pal.q. con travertino  importa la somma di Scudi .  98,02

                                                                     PILASTRINI BUGNATI -G-
Alli laterali delle lastre al fine della barriera vi sono internamente ed esternamente quattro pilastrini  bugnati che sorgono dallo zoccolo sino sotto la  felcia  che ad essi serve come capitello. Ognuno di questi pilastrini  ha otto scannellature  ,le quali misurate assieme con il pilastrino importa l’altezza di pal 21 x 4 ¾  che sono pal q. 99,3/4 che in quattro ammontano a pal Q. 3,99 che a baiocchi 20 il palmo q. importano la somma di Scudi  79.

                                                                       PILASTRINI LISCI -G -
      La descrizione estimativa ed il calcolo particolareggiato continua cnuna meticolosità impressionante non concepibile ai nostri giorni e descrive puntigliosamente ogni piccolo dettaglio elencando  progressivamente tutte le componenti della barriera ,disegnata alla fine della relazione con le indicazioni in ogni sua componente ,la cui spesa complessiva,per la sua sistemazione   ammonta a Scudi  1.140,43  mentre l’onorario al professionista MARTINELLI ,estensore della relazione ammonta a  Scudi 16,36.
• Dico scudi mille cento quaranta e baiocchi 43 quali sono l’importo del lavoro della barriera , chiavi cotto ed altri eseguiti dall’appaltatore  DIONISIO D’ ORAZIO , e per esso dal capo mastro muratore GIAGINTO SANTESARTI da me qui infrascritto ingegnere  misurato, calcolato e  scandagliato a formare il piano di esecuzione approvato dalla  Apostolica Delegazione  di Frosinone e su cui fu aperto il pubblico incanto e deliberato al detto appaltatore  DIONISIO D’ORAZIO  in fede .. Anagni 4 giugno 1862  ANTONIO MARTINELLI   ingegnere.
• Sic ! Evviva la precisione !

Merita comunque la riproduzione integrale di un’altra parte della relazione riguardante l’esistenza di uno chiavicotto infatti

                                                                                -CHIAVICOTTO-

Dalla parte della casa del sig. SILVESTRI è stato fatto uno chiavicotto il quale conduce  l’acqua di scolo del paese sino sotto il chiavi cotto della strada rotabile vicino alla strada della chiesa di S.Biagio .
Lo scavo di questo chiavicotto si trovò di Pal.187 x 6 x 6 che sono di taglio P.cubi  6732 pari a canne cube 6.732 che  a c.2 la canna  cuba perché di terra e materia che si tagliava con zappone  e caravina  -analisi  XVII  importa la somma  di Scudi .13.
Tale descrizione rappresenta con chiarezza quale era lo stato fognario del paese ,in verità,non certamente troppo igienico se si pensa che dall’attuale altezza della chiesa di S.Chiara ,partiva uno scolo di fogna che arrivava fino alla chiesa di S.Biagio per scaricare le sue acque reflue a cielo aperto , incanalandole in un rigagnolo che sfociava al fosso di Casavetera .


ECCO COME SI COMPORTAVANO I PROFESSIONISTI DEL TEMPO STIMOLATI E CONTROLLATI DAGLI
AMMINISTRATORI DELLA DELEGAZIONE APOSTOLICA DELLO STATO PONTIFICIO DELLA CHIESA.
UN COMPORTAMENTO DA PRENDERE IN ESEMPIO .

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